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Momenti di Montagna |
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CORNA DEI TRENTAPASSI - Corna dei Trentapassi, 24 marzo 2008
Raggiunta la comoda vetta della Corna dei Trentapassi, una breve sosta è d'obbligo. La Valcamonica si stende dinnanzi all'osservatore, circondata da una moltitudine di cime che si perdono in lontananza. I netti e geometrici segni dell'uomo, case e strade, sono ammorbiditi dalle ombre di bianche e soffici nuvole che si rincorrono rapide nel cielo.
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DISTINGUERSI DALLA MASSA - Alpe di Colonno, 14 settembre 2008
I monti della valle d'Intelvi sono noti per i loro boschi verdeggianti. Un'immensa quantità di faggi ne affolla i pendii. Ma c'è chi non si accontenta di essere uno fra molti e va per la sua strada. E' uno sforzo immenso ma, per la gloria, questo e altro!
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CLASSICISSIMA DEL GIANETTI - Rifugio Gianetti, 30 luglio 2009
L'imponente parete meridionale del pizzo Badile incombe sull'alta val Porcellizzo. Frammenti di granito sono sparsi ovunque e, tra di essi, si fanno strada verdi ciuffi d'erba. E' il tipico ambiente del Masino e di tutta quest'area di alpi Retiche. Il rifugio Gianetti si intona perfettamente con il paesaggio tanto da esserne diventato parte integrante e tradizionale punto d'appoggio per ascensioni che hanno fatto la storia dell'alpinismo nostrano.
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OMBRE E STRIATURE - Monte Lungo, 29 dicembre 2010
Una malga, sola nel bel mezzo degli sterminati pendii orientali del monte Garzirola. Temeraria, proietta il suo triangolino d’ombra, insignificante se confrontata con la buia macchia che si origina dal soprastante monte. Rughe nella neve sono i segni di recenti piogge, l’abbondante manto nevoso non permette di avvicinarla in sicurezza: è destinata a resistere autonomamente all’inverno da poco iniziato.
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NEBBIE E PINNACOLI GRIGNESCHI - Piramide Casati, 7 ottobre 2012
Un alpinista si erge fiero sul punto culminante della Piramide Casati. Al sole, lambito dalle tipiche nebbie grignesche. Le stesse che l’hanno accompagnato durante la scalata dello spigolo Vallepiana, smorzandone la notevole verticalità. Lo sguardo è fisso alla cima e più verosimilmente all’ipnotizzante oceano di calcare che costringe appassionati arrampicatori al solito assalto dell’amata montagna.
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LA SPIRITUALITA' NELLA NATURA - Valle dell'Era, 13 febbraio 2013
Il santuario di Santa Maria è baluardo abbarbicato all’imbocco della valle dell’Era, alle pendici occidentali delle Grigne. D’inverno è mozzafiato il colpo d’occhio che da e su di esso si gode. Il contrasto tra lo spoglio bosco e le imbiancate pieghe della val Scarettone è notevole, specialmente se colto alla luce di un terso pomeriggio di febbraio.
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PELLEGRINI IN CODERA - Mulattiera per Codera, 17 ottobre 2013
La via per Codera è certamente ripida e faticosa, ma anche assai appagante. Per molti, è una sorta di pellegrinaggio da ripetere periodicamente. Dalla piana di Novate Mezzola, si alza, con progressione costante, tra i boschivi e dirupati fianchi della montagna, per poi inoltrarsi decisa nello stretto solco vallivo. Ad ogni ora del giorno è frequente incrociare e salutare altri silenziosi viandanti che, assorti nei propri pensieri, vanno e vengono in cerca di se stessi.
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DAL COLTIGNONE VERSO LA PIANURA - Monte Coltignone, 10 febbraio 2007
Il monte Coltignone può essere considerato a torto un'appendice minore della Grigna Meridionale. In realtà esso va a costituire una montagna vera e propria dalla quale si gode un'ottima vista sulla sottostante città di Lecco e sui laghi dell'alta Brianza. Può essere raggiunto dai Piani Resinelli con una breve passeggiata. In alternativa è consigliabile partire da Rancio e inerpicarsi per alcuni sentieri che attraversano aspre vallette. Sulla vasta sommità del Coltignone è stato inoltre recentemente istituito un parco naturalistico, il parco del Valentino.
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UN BAGLIORE LONTANO - Sentiero del Tracciolino, 15 ottobre 2011
Un bagliore lontano è l’ultimo colpo di coda di un timido sole che quest’oggi si è a stento palesato. Al riparo da occhi indiscreti, proietta infine in cielo pirotecniche indicazioni, come a voler far risaltare gli altrimenti anonimi profili di monti lontani. Potranno allora a posteriori essere riconosciute le sagome della cima Verta, del Camoghè e del monte Albano, tutti picchi siti al di fuori delle direttrici usuali.
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LA STAGIONE SCIALPINISTICA AL VIA - Poncione di Val Piana, 26 dicembre 2011
Alla decisione di inaugurare la stagione scialpinistica con la salita al poncione di Valpiana difetterà forse l’originalità; con essa si avrà tuttavia modo di assaporare il fascino della val Bedretto e di verificarne di persona la nomea di “fabbrica della neve”. I ricami più o meno aggraziati lungo i sostenuti pendii della val Cavagnolo saranno di buon auspicio per il prosieguo della stagione: chi ben comincia è metà dell’opera!
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CONTRASTO DI STAGIONI - Bocchetta di Caglio, 17 marzo 2007
La primavera è alle porte come segnala l'albero sulla destra. Con uno slancio di generosità i suoi rami si sono già arricchiti di vistose gemme gialle. Le altre piante però sembrano indugiare. I rami spogli non sembrano per nulla intenzionati a popolarsi di tenere foglioline verdi. Sarà colpa della giornata uggiosa che induce a stare immobili in attesa di tempi migliori, o forse è lo spirito dell'inverno che non vuole saperne di dichiararsi vinto.
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DILAGANO LE NUVOLE - Breithorn Occidentale, 21 settembre 2008
Col sorgere del sole, l'esercito delle nubi ha suonato l'adunata. Le truppe, che la notte aveva disperse, si fanno strada tra i colossi rocciosi, avanzando compatte verso la valle di Zermatt. Il gran consiglio si sta per riunire. Solo allora saranno chiare le sorti di questa apparentemente serena giornata.
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SMASCHERATI DALL'AUTUNNO - Monte Usciòlo, 26 ottobre 2013
Lentamente, quell’inverno, un gruppetto di abeti si era intrufolato tra i faggi. Per tutta una estate era riuscito a sfuggire a qualsiasi sguardo indiscreto. Poi venne l’autunno, e dall’aerea cima del monte Usciolo li potemmo notare.
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CON LO SPLENDORE NEGLI OCCHI - Valle del Forno, 30 giugno 2013
Ripercorrere a ritroso la lunga val del Forno può essere sfiancante. Ma se si hanno negli occhi gli spettacolari scenari di alta quota dei quali ci si è appena inebriati, le gambe si muoveranno leggere e, anzi, accelereranno il passo verso un rientro al quale, inevitabilmente, seguirà una nuova risalita.
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ALBA SUL PRADELLA - Rifugio Baita Cernello, 5 agosto 2006
La parete est del monte Pradella ha una fisionomia maestosa e attraente. Sempre ben visibile dal rifugio Baita Cernello, risalta maggiormente alle prime calde luci del mattino. Tale profilo illuminato resterà ben nitido nella mente dell'osservatore. Sebbene la sua scalata non faccia parte degli itinerari più frequentati, essa sarà senz'altro messa ai primi posti nella lunga lista delle prossime cime orobiche da visitare.
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Immagini : 465 - Ultimi inserimenti: 17 lug 2014 - Copyright: Luca Vezzoni - Le mie vette |
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